ConSorte
di Giacomo Guarneri
con Oriana Martucci
co-produzione La Pentola Nera – Piccolo Teatro Patafisico – Babel – 2029
Anteprima nazionale al Torino Fringe Festival 2019
«C’era una volta Il Mondo del Balocco: «gioielleria ma anche giocattoleria», una stanza delle meraviglie piena di manufatti e rarità che Rocco scopriva e acquistava girando il mondo, coinvolgendo Rita nei viaggi e nell’entusiasmo. Insieme marito e moglie avevano espresso in quei pochi metri quadri tutto il loro potenziale di bellezza. L’attività funziona, e rende. Rita conoscerà la paura. Le si presenta nei panni di un gruppo di ragazzini. Iuvitelli, li chiama lei. «Entravano, e chiedevano il caffè». Da lì è un susseguirsi di agguati e intimidazioni. Il negozio è preso di mira. I proprietari ricevono la richiesta di un «nulla osta». Rocco si oppone, denuncia. Rita ci prova a «ricondurlo alla ragione». Ma Rocco è inflessibile. Più forte dell’amore allora, nella coppia esplode il conflitto, le distanze si fanno marcate, e le strade si dividono. Rita è esasperata, sempre di più, lei che vorrebbe solo vivere – «vivere, vivere, vivere, e basta» – si risolve infine a «fare da sé»…
Oggi Rita è una vecchia signora ricoverata chissà dove – potrebbe essere una clinica o un ospedale. Parla a un fantomatico «dottore», accorso in bagno dopo che Rita ha tirato un pugno all’infermiera. «Cosa è successo?», chiede l’uomo: proprio la domanda che agita Rita da anni. «Cosa è successo, dottore? Io è una vita che ci penso ma…»
Con sorte è una parola scissa, che diventano due. Da una parte la complicità, l’unione; dall’altra un destino che fa rima con morte».
Adatto ad un pubblico molto ampio, uno spettacolo per tutta la famiglia, consigliato a ragazze e ragazzi dai 13 anni. Indicato per la Scuola Secondaria di I e II grado.
a partire dai 13 anni